THE SOFT REVOLUTION, Museo del Tessile di Busto Arsizio

La mia installazione site-specific L’energia di un sospiro (2022) è esposta fino al 20 ottobre 2022 nell’ambito della mostra collettiva THE SOFT REVOLUTION presso il Museo del Tessile di Busto Arsizio.

THE SOFT REVOLUTION è la mostra inserita nelle manifestazioni del 25° Anniversario del WTA World Textile Art, l’organizzazione fondata da Pilar Tobón nel 1997, che celebra il suo giubileo d’argento con la 10ª Biennale Internazionale di Arte Tessile Contemporanea, la più internazionale della sua storia, poiché si terrà simultaneamente in quindici Paesi del mondo, avendo come sede principale la città di Miami in Florida, con l’evento al Miami International Fine Arts, e i Saloni “25 ARTISTS WTA” nei diversi paesi aderenti.

Il percorso espositivo nelle sale del Museo del Tessile si snoda a partire dalle opere recenti di artiste/i storicizzate/i come Marion Baruch, Franca Sonnino, Mimmo Totaro, Helvecia Kela Cremaschi e prosegue attraverso i lavori di Elizabeth Aro, Lisa Batacchi, Isobel Blank, Susanna Cati, Lea Contestabile, Serena Gamba, Marina Gasparini, Loredana Longo, Clara Luiselli, Ilaria Margutti, Cristina Mariani, Florencia Martinez, Laura Mega, Paola Paganelli, Federica Patera e Andrea Sbra Perego, Elena Redaelli, Maria Jole Serreli, Giulia Spernazza fino a quelli di giovani artiste come Giulia Nelli, Elham M.Aghili, Camilla Cesarini alias Armadilly.

Museo del Tessile di Busto Arsizio, Sala delle Feste e Sala Gemella
Con il patrocinio del Comune di Busto Arsizio e dell’IILA, organizzazione italo-latino americana

Evento coordinato e promosso da ArteMorbida Textile Arts Magazine a cura di Barbara Pavan con la collaborazione di Mimmo Totaro ed Erika Lacava

direzione artistica Emanuela D’Amico consulente Stefano Piperno

dal 9 al 20 ottobre 2022

Focus in ARTEMORBIDA Textile Arts Magazine

In ARTEMORBIDA Textile Arts Magazine n°2 (gennaio 2021) è presente il Focus di Barbara Pavan sulla mia ricerca artistica.

[…] L’opera d’arte diventa testimonianza di una ricerca che confida nella capacità dell’uomo di edificare altri ponti di collegamento tra se stesso e l’umanità, che ripone una rinnovata fiducia nell’attitudine a inventare trame e orditi inediti per tessere intrecci migliori. […]”
Tratto da ANATOMIA DELLE RELAZIONI UMANE: LA RICERCA ARTISTICA DI GIULIA NELLI, di Barbara Pavan, pag 16.